La Storia
L’Istituto Comprensivo “Fra’ Ambrogio da Calepio” comprende 4 plessi, 2 di scuola primaria e 2 di scuola secondaria di primo grado per un totale, nell'a.s. 2022/23, di 732 iscritti dei quali 227 sono alunni stranieri.
Le scuole dell’Istituto sono dislocate in due diverse frazioni del territorio di Castelli Calepio, comune bergamasco posto sul confine con Brescia, che presenta un contesto altamente urbanizzato e industrializzato; in passato ha conosciuto uno sviluppo economico dal forte impatto ambientale e sociale, ma oggi risente della crisi occupazionale. Nonostante le opportunità lavorative appaiano in drastica diminuzione, il flusso migratorio in entrata si mantiene costante tanto che si è passati dai 176 alunni stranieri del 2009-2010 ai 227 attuali che costituiscono il 31% della popolazione scolastica totale. In percentuale, la presenza di alunni appartenenti a famiglie immigrate ha una diversa incidenza sulle scuole e sulle classi dell’Istituto: si va dal 30% della secondaria a punte di oltre il 50% in alcune classi di scuola primaria.
La presenza delle famiglie straniere si è radicata sul territorio e lo dimostra il fatto che, mentre nel 2009 vi erano più stranieri di prima generazione, già nel 2011 tale tendenza si era invertita. Oltre ad occuparsi attivamente di una presenza divenuta strutturale, le scuole ogni anno accolgono alunni neo arrivati dal paese d’origine che intraprendono il percorso di prima alfabetizzazione. Si contano 16 nazionalità diverse con una prevalenza di famiglie marocchine, indiane e senegalesi.
Nell’Istituto vi è inoltre la consistente presenza di alunni con Bisogni Educativi Speciali.
La realtà sociale in cui è inserita la scuola offre pochi spazi ricreativi e scarse possibilità di incontro e formazione, ad eccezione di alcune associazioni sportive e luoghi di ritrovo parrocchiali.
In tale contesto la nostra scuola è un punto essenziale di inclusione, di incontro e centro di integrazione e crescita culturale del variegato tessuto sociale del paese; a scuola, ad una necessaria formazione di base disciplinare, si devono affiancare numerose attività di educazione laboratoriale ed esperienziale offrendo opportunità sia ai ragazzi con difficoltà che a coloro che dimostrano punti di eccellenza e talenti.